
Santuari di Puglia
Giorno 1 – Arrivo
Arrivo in hotel di San Giovanni Rotondo. Sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento.
Giorno 2 – San Giovanni Rotondo / Monte Sant’Angelo
Prima colazione in hotel. Visita a San Giovanni Rotondo ai luoghi dove visse ed operò San Pio da Pietrelcina: la chiesa Antica e la chiesa Conventuale, entrambe dedicate a Santa Maria delle Grazie, la vecchia cripta, la Cella, il Crocifisso delle Stimmate, la monumentale Via Crucis di F. Messina (1971) e la nuova Chiesa dedicata a San Pio, opera dell’architetto Renzo Piano, e alla nuova tomba del Santo. Adornano la nuova cripta i monumentali opera di Padre Rupnik. Dopo la messa, tempo a disposizione per le devozioni personali. Rientro in hotel per il pranzo. Al pomeriggio visita della cittadina di Monte Sant’Angelo, nota al mondo cristiano per l’antichissimo Santuario-grotta di San Michele Arcangelo e meta medievale di pellegrinaggi provenienti da tutta l’Europa. Il Santuario è anche uno dei maggiori luoghi di testimonianza dell’antica cultura longobarda in Italia, tanto da essere inserito dall’Unesco, nel 2011, nell’elenco dei Siti Patrimonio dell’Umanità. Dopo la visita, da non perdere una passeggiata nel borgo storico denominato Junno, il quartiere più antico di Monte Sant’Angelo sorto proprio attorno al Santuario. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 3 – Lucera / Troia
Prima colazione in hotel. Trasferimento per visita di Lucera, antica città della Daunia e dove nacque, il 6 agosto 1681, San Francesco Antonio Fasani. Conosciuto in vita con il nome “Padre Maestro”, fu protagonista di una intensa attività apostolica. Sempre attento ai bisogni dei poveri e dei sofferenti, devotissimo alla Vergine, fu particolarmente vicino ai carcerati e ai condannati che accompagnava fino al luogo del supplizio. Morì il 29 novembre 1742. Ancora oggi la sua tomba, nella chiesa di San Francesco a Lucera è meta di frequenti pellegrinaggi. Proclamato Beato il 15 aprile 1951 da Pio XII è stato canonizzato da Papa Giovanni Paolo II il 13 aprile 1986. L’anno dopo il 27 maggio 1987 lo stesso Papa si recò in pellegrinaggio a Lucera per pregare sulla tomba del Santo. Visita al Santuario di San Francesco. Proseguimento della visita della città: il duomo del 1300 e del Castello. Pranzo in ristorante della zona. Il pomeriggio è da dedicare di Troia, piccola cittadina che copri un ruolo di prima importanza dal XI al XII secolo, risale a quel periodo la monumentale Cattedrale dedicata a Santa Maria. Da visitare anche il Museo del Tesoro della Cattedrale, in cui si conservano i preziosi “Exultet”, preziosi codici miniati in pergamena del XI-XII secolo (da prevedere prenotazione e ingresso). Proseguimento con visita al Museo Diocesano, ricavato dal vecchio monastero delle benedettine, grandioso complesso architettonico risalente al 1605. Trasferimento in zona Trani e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Giorno 4 – Trani / Molfetta / Bari
Prima colazione in hotel e partenza per Trani, qui è da visitare la Cattedrale dedicata a San Nicola Pellegrino. Al contrario del più celebre San Nicola di Bari, di San Nicola denominato il Pellegrino, vi sono pochissime notizie, egli è patrono della città, dove morì nel 1094 dopo appena quindici giorni dal suo arrivo. Era nato in Grecia e dopo aver trascorso alcuni anni in solitudine giunse in Puglia, che percorse con una croce in mano e ripetendo l’invocazione “kyrie eleison”. Attirava e riuniva intorno a se i ragazzi dando loro piccoli doni e facendo ripetere loro l’invocazione. Dopo la sua morte fiorirono numerosi miracoli; quattro anni dopo, nel 1098, nel Sinodo romano, il Vescovo di Trani si alzò e chiese all’assemblea che il Venerabile Nicola venisse iscritto nel catalogo dei Santi per i meriti avuti in vita e per i miracoli avvenuti post-mortem. In suo onore iniziarono i lavori della nuova cattedrale che ancora oggi si erge maestosa a pochi metri dal mare. Proseguimento per Molfetta per la visita ad alcuni luoghi carichi della memoria di Don Tonino Bello. Pranzo in ristorante. Al pomeriggio proseguimento per Bari. La visita ha inizio dalla Basilica di San Nicola, la più importante chiesa pugliese del periodo medievale, nella cui cripta sono custodite le reliquie di San Nicola. La città è meta, da quasi un millennio, di un continuo e crescente pellegrinaggio al suo sepolcro. A Bari si incrociano i passi di molte genti di diversa nazionalità e confessione religiosa. La Basilica a lui dedicata è luogo di incontro e di dialogo, quasi avamposto di comunione in vista dell’auspicata riconciliazione di tutte le Chiese. Messa (da prenotare) nella Basilica. si prosegue nella Città vecchia, vera e propria casba di viuzze e vicoletti, per la Cattedrale di San Sabino ed il Castello Svevo. Proseguimento ed arrivo in hotel in zona Fasano. Sistemazione nelle camere, cena e pernottamento.
Giorno 5 – Lecce / Alessano / Santa Maria di Leuca
Prima colazione in hotel. Escursione a Lecce, la celebre città del Barocco detta anche la Firenze del Sud, Tra i numerosi monumenti della città vanno ricordati l’Anfiteatro romano, il duomo. il Palazzo Vescovile e la spettacolare Chiesa di Santa Croce. Pranzo in ristorante. Al pomeriggio si prosegue per Alessano dove si può incontrare il parroco della cittadina, Don Luigi Ciardo, grande amico di Don Tonino Bello, visita della Chiesa parrocchiale e della casa natale, ora diventata piccolo museo. Nel corso della visita si incontrano altre persone che hanno conosciuto direttamente Don Tonino e che raccontano di questa straordinaria e umana esperienza. Da Alessano si raggiunge la vicina Santa Maria di Leuca per la visita al Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 6 – Lanciano / Partenza
Prima colazione in hotel. Rilascio delle camere e partenza per il rientro con sosta a Lanciano, èper la visita al Miracolo Eucaristico o a Manoppello per il Volto Santo.
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